domenica 26 ottobre 2008
QUALCHE FOTO RICORDO
sabato 25 ottobre 2008
E' IL MOMENTO DELLA PASTA DI MAIS
Un professore terminò la lezione, poi pronunciò le parole di rito: "Ci sono domande?". Uno studente gli chiese: "Professore, qual è il significato della vita?". Qualcuno, tra i presenti che si apprestavano a uscire, rise. Il professore guardò a lungo lo studente, chiedendo con lo sguardo se era una domanda seria. Comprese che lo era. "Ti risponderò'". Estrasse il portafoglio dalla tasca dei pantaloni, ne tirò fuori uno specchietto rotondo non più' grande di una moneta. Poi disse: "Quando ero bambino, un giorno sulla strada, vidi uno specchio andato in frantumi. Presi il frammento più' grande e lo osservai. Eccolo. Cominciai a giocarci e mi lasciai incantare dalla possibilità di dirigere la luce riflessa negli angoli bui dove il sole non brillava mai: buche profonde, crepacci, ripostigli. Conservai il piccolo specchio. Diventando uomo finii per capire che non era soltanto il gioco di un bambino, ma il simbolo di quello che avrei potuto fare nella vita. Anche io sono il frammento di uno specchio che non conosco nella sua interezza. Con quello che sono, però, nonostante i miei limiti, posso riflettere la luce, la verità, la comprensione, la conoscenza, la bontà, la serenità, la tenerezza, in tutti quei luoghi bui del cuore degli uomini e cambiare qualcosa in qualcuno. Forse altre persone vedranno e faranno altrettanto . Ecco, in questo per me sta il significato della vita..."
martedì 14 ottobre 2008
UN'ALTRA BELLISSIMA STORIA
La storia della matita(Paolo Coelho)
Il bambino guardava la nonna che stava scrivendo una lettera. Ad un certo punto, le domandò: "Stai scrivendo una storia che è capitata a noi? E che magari parla di me". La nonna interruppe la scrittura, sorrise e disse al nipote: "E' vero, sto scrivendo qualcosa di te. Tuttavia, più importante delle parole è la matita con la quale scrivo. Vorrei che la usassi tu, quando sarai cresciuto". Incuriosito il bimbo guardò la matita senza trovarvi alcunché di speciale. "Ma è uguale a tutte le altre matite che ho visto nella mia vita!". "Dipende tutto dal modo in cui guardi le cose. Questa matita possiede cinque qualità: se riuscirai a trasporle nell'esistenza, sarai sempre una persona in pace con il mondo.
Con affetto Mamma e Babbo
sabato 11 ottobre 2008
UNA PICCOLA STORIA D'AMORE E UNA DEDICA
Era una mattinata movimentata, quando un anziano gentiluomo di un'ottantina di anni arrivò per farsi rimuovere dei punti da una ferita al pollice. Disse che aveva molta fretta perchè aveva un appuntamento alle 9.00. Rilevai la pressione e lo feci sedere, sapendo che sarebbe passata oltre un'ora prima che qualcuno potesse vederlo. Lo vedevo guardare continuamente il suo orologio e decisi, dal momento che non avevo impegni con altri pazienti, che mi sarei occupato io della ferita. Ad un primo esame, la ferita sembrava guarita: andai a prendere gli strumenti necessari per rimuovere la sutura e medicargli la ferita.
Mentre mi prendevo cura di lui, gli chiesi se per caso avesse un'altro appuntamento medico dato che aveva tanta fretta. L'anziano signore mi rispose che doveva andare alla casa di cura per fare colazione con sua moglie.
Mi informai della sua salute e lui mi raccontò che era affetta fa tempo dall'Alzheimer. Gli chiesi se per caso sua moglie si preoccupasse nel caso facesse un po' tardi.
Lui mi rispose che lei non lo riconosceva più da 5 anni. Ne fui sorpreso, e gli chiesi;"E va ancora ogni mattina a trovarla anche se non sa chi è lei"?
L'uomo sorrise e mi batte la mano sulla spalla dicendo: " lei non sa chi sono, ma io so ancora perfettamente chi e lei".
Dovetti trattenere le lacrime...
Avevo la pelle d'oca e pensai: Questo è il genere di amore che voglio nella mia vita.
Il vero amore non è ne fisico ne romantico. Il vero amore è l'accettazione di tutto ciò che è, è stato , sarà e non sarà. Le persone felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno.
La vita non è una questione di come sopravvivere alla tempesta, ma di come danzare nella pioggia.
sii una saggina nella valle,
ma sii la migliore piccola saggina
sulla sponda del ruscello.
Se non puoi essere un albero,
sii un cespuglio.
Se non puoi essere un'autostrada
sii un sentiero.
Se non puoi essere il sole,
sii una stella.
Sii sempre il meglio
di ciò che sei.
Cerca di scoprire il disegno
che sei chiamato ad essere,
poi mettiti a realizzarlo nella vita."
Martin Luter King
giovedì 9 ottobre 2008
AMICHE PER LA PELLE
Queste foto di mia figlia con la sua amichetta Chiara mi hanno dato lo spunto per questa paginetta tutta rosa...si sa che è un colore che piace alle femmine!
martedì 7 ottobre 2008
UNA PAGINETTA DI SCRAP DEDICATO AL NOSTRO PAPA'
Ha poco tempo libero, ma quel poco che ha lo dedica tutto ai suoi figli e a me.
E' sempre positivo, riesce a vedere sembre il bicchiere mezzo pieno e da ogni piccola esperienza o conoscenza riesce sempre a prendere quel qualcosa che poi riutilizza o nell'educazione dei figli o nel rapporto di coppia o in azienda o in qualsiasi altro ambito.
Il suo motto, ormai famoso fra gli amici è:
"E' un mondo difficile, ma la vita è meravigliosa"
Basta così, altrimenti si gasa con tutti questi elogi.
Comunque...
"FABRI TI AMIAMO!"
domenica 5 ottobre 2008
TOUR DE FRANCE...1
Agosto è passato da poco più di un mese eppure a guardare queste foto a me e mio marito sembra che questo viaggio l'abbiamo fatto tanto tempo fa.
A Eurodisney abbiamo fatto veramente felici i nostri figli, ma a ripensare a TOWER OF TERROR a me ancora tremano le gambe!
Che dire di MONT SANT MICHEL, che è veramente una meraviglia, la si intravede da km e km di distanza e quando sei ai suoi piedi l'emozione è inevitabile...senza poi parlare della marea che sale tutt'intorno.
SPAGNA ... ANDALUCIA
La nostra Spagna... l'Andalucia
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Tutte queste cose le facciamo io e la mia cara amica Ombretta (le bambole finora sono esclusivamente le sue) lei ha una manualità veramente ...
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Francesca, la vincitrice del mio blog candy è tornata dalle vacanze ed è stata per lei una bella sorpresa vedere che ha vinto il mio quadret...